In che cosa consiste la mobilizzazione delle fasce?

La Fascia Therapy è un metodo innovativo per migliorare la postura e muoversi in modo più indolore e senza sforzo. È un trattamento manuale e benefico sul tessuto connettivo muscolare, le fasce. La manipolazione della fascia viene utilizzata da persone come atleti, ballerini e attori ma anche da persone che sono insoddisfatte della loro postura da un lato e delle loro possibilità di movimento fisico dall’altro.

Per mezzo di pressioni e trazioni dosate con precisione con gomiti, mani e pugni, gli strati di fascia induriti che sono in tensione eccessiva vengono mobilizzati sul cliente in piedi, seduto o sdraiato. Le tecniche di fascia, che si adattano precisamente ai bisogni del cliente, sono completamente indolori e possono avere un effetto molto liberatorio.

Il corpo può raddrizzarsi considerevolmente. In molti casi viene ripristinata una mobilità e una funzionalità che spesso si pensava di aver perso. Anche per le persone che hanno già una sensazione distinta del corpo, come gli atleti di alto livello o gli attori, i ballerini e gli acrobati, la performance fisica e la sensazione per le sequenze di movimento funzionali possono spesso essere aumentate di nuovo con la mobilizzazione delle fasce.

Nella terapia fasciale ci orientiamo sulla pura funzione del corpo e durante le sessioni individuali lavoriamo rigorosamente secondo i principi biomeccanici. A questo scopo usiamo una strategia di lavoro sofisticata. Attraverso la nostra ricerca sensorimotoria abbiamo un know-how biomeccanico unico. Il fondamento teorico e pratico della manipolazione della fascia si basa su cinque modelli e presupposti di base:

1. Le fasce sono formatrici. Possono essere modificati plasticamente da una sottile pressione e sono coinvolti principalmente nella funzione motoria.

2. I tessuti connettivi fasciali generano e trasmettono forze attraverso la tensione di stiramento.

3. La linea a zig-zag è un modello di funzione motoria fissato neurologicamente.

4. Il movimento controlla la crescita dei neuroni e gioca un ruolo importante nella loro interconnessione.

5. La flessibilità fisica è causalmente legata alla flessibilità mentale.

Questi cinque modelli sono sempre più confermati passo dopo passo dalla ricerca scientifica anche al di fuori della nostra disciplina. La terapia fasciale rappresenta un cambiamento di paradigma. Lontano da una visione puramente isolata della muscolatura, verso un modello neuro-motorio completo e descrittivo dell’essere umano di oggi. Più che mai, il trattamento delle fasce è un ottimo stimolatore di prestazioni per persone di tutte le età.

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Informazioni sulle fasce

Tutto ciò che è importante sulla fascia in 10 punti

1. Le fasce fanno parte di molte forme di vita

Le fasce sono sottili e dure pelli di tessuto connettivo. Chiunque abbia mai preparato carne ha notato queste pellicine bianche e lattiginose che ricoprono la bistecca cruda. Le fasce avvolgono anche i muscoli nell’uomo e permettono ai singoli muscoli di essere separati l’uno dall’altro.

Osserviamo anche qualcosa di simile in altre forme di vita come il mondo vegetale. Troviamo anche pelli che si separano spazialmente e allo stesso tempo danno forma nelle arance e nei pompelmi. Fondamentalmente, non c’è forma di vita che possa fare a meno di queste pelli elastiche. I tessuti e le pelli, che danno forma e allo stesso tempo separano, formano la matrice di base degli esseri viventi.

2. Le fasce hanno molti compiti nel corpo

I tessuti connettivi fasciali svolgono altri compiti importanti oltre alla loro funzione di separazione dei muscoli. Questo perché la linfa viene drenata anche tra le fasce. Questo fluido trasporta i prodotti di scarto delle nostre cellule così come importanti materiali da costruzione alle cellule. Ogni movimento muscolare supporta il trasporto della linfa. Le fasce possono bloccarsi insieme se c’è una congestione della linfa dovuta alla tensione. Il fibrinogeno, un fattore di coagulazione del sangue, è presente nella linfa come soluto, ma in combinazione con alcune sostanze diventa fibrina insolubile. Sostanze come l’adenosina trifosfato vengono rilasciate quando i muscoli sono in tensione. A causa della coagulazione della fibrina le fasce si incollano intensamente (Prof. Dr. med. Paulini, Università di Ulm e Mainz).

3. Le fasce sono intervallate da terminazioni nervose simpatiche

Le fasce umane circondano ogni muscolo, ogni osso, i nostri organi e anche i nervi senza eccezione. Questi tessuti connettivi non hanno inizio né fine nel corpo e possono essere pensati come una rete di pelli sovrapposte, senza soluzione di continuità, grossolane. Le fasce nel corpo possono essere sottili come la carta o spesse diversi millimetri. Sono intervallati da numerose terminazioni nervose simpatiche. Le fasce hanno un effetto sul nostro sistema nervoso autonomo attraverso queste terminazioni nervose. Formano l’avamposto del nostro sistema nervoso autonomo, per così dire. Autonomo significa: non abbiamo alcun controllo cosciente su questo sistema nervoso e regola le funzioni corporali vitali in modo ampiamente indipendente. Questo include la respirazione, la digestione, i singoli organi e anche i muscoli come quelli interni degli occhi.

4. La psiche controlla la tensione della fascia

La tensione della fascia è anche influenzata dal sistema nervoso autonomo. Una calma interiore abbassa la tensione del nostro corpo. Lo stress, d’altra parte, può aumentare la tensione di base delle nostre fasce. Ma è vero anche il contrario. Se le nostre fasce sono sotto alta tensione, ci sentiamo stressati e non possiamo trovare la pace interiore. Se non abbiamo mai imparato a rilassarci efficacemente e a lasciarci andare di nuovo a livello della fascia, l’aumento di tono diventa il nostro io. Una spirale può essere messa in moto alla fine della quale si trova una persona immobile, grossolanamente motoria, spesso giovane di soli 30 anni. Che può ferirsi anche con movimenti normali. Bastano pochi movimenti violenti o che non gli sono familiari per tirare o comprimere i muscoli.

5. La nostra mobilità dipende dalle fasce

La fascia è anche cruciale per la mobilità umana in generale. Le fasce si accorciano e si induriscono a causa dello stress mentale, di operazioni chirurgiche, delle posture di conservazione, così come della mancanza di movimento e dell’uso improprio del corpo. Sono rimodellate nel corpo. Le parti di elastina ben estensibili diminuiscono e sono sostituite nella fascia dal collagene duro e difficilmente estensibile. Il tono di base aumenta molte volte e di conseguenza le fascie diventano rigidi e immobili. A causa di questo perdono la loro capacità di planare. Le gravi conseguenze: Limitano in modo permanente e spesso doloroso la gamma di movimento dei nostri muscoli e delle nostre articolazioni.

6. La forza viene dalle fasce

Le fasce giocano un ruolo eccezionale nella generazione della forza. Le fasce generano forze attraverso lo stiramento e le trasmettono in tutto il corpo. I muscoli amplificano le forze molte volte. Si applica la seguente equazione: più le fasce sono elastiche nel corpo, più forze vengono generate e trasmesse. Servono come riserva di energia. Per esempio, i legamenti e le fasce del tessuto connettivo nel piede vengono stirati non appena stiamo in piedi sul piede con tutto il nostro peso corporeo. Se l’arco del piede è ben sviluppato, la balla del piede e il tallone si allontanano leggermente a causa del peso. L’arco del piede si abbassa leggermente. Le fasce, dure ma elastiche, vengono stirate, immagazzinano questa energia e sono leggermente pretensionati. Non appena spostiamo minimamente il peso del corpo, l’energia viene rilasciata. Il passo inizia e il piede ritorna alla sua forma originale fino a quando il processo ricomincia da capo. Questo principio di immagazzinare energia attraverso la fascia si applica a tutto il corpo.

7. Le fasce sono un organo sensoriale

Per la maggior parte delle persone è anche sorprendente apprendere che i nostri organi di senso più ricchi non sono in ogni caso occhi, orecchie, naso o pelle ma piuttosto i nostri muscoli con le loro fasce e terminazioni nervose. La fascia contiene il maggior numero di recettori e cellule nervose che inondano il nostro cervello di sensazioni. Ecco perché chiamiamo la fascia un organo sensoriale in senso esteso.

8. Le fasce formano il nostro corpo

Ma le fasce possono fare anche di più. Modellano il nostro corpo e sono in gran parte responsabili del suo aspetto. Le fasce formano una matrice di base mutevole. Questo si adatta nel corso delle settimane e dei mesi alle diverse sollecitazioni del corpo. Se dovessimo rimuovere tutti gli organi, le ossa e i muscoli di una persona, saremmo ancora in grado di vedere la sua forma individuale. Vedremmo un guscio bianco e lattiginoso con molte rientranze e tasche dove si trovano gli organi, le ossa e i muscoli. Per la maggior parte, è la fascia che ci tiene effettivamente in piedi. Se ora cambiamo la posizione dei muscoli e la capacità di scorrimento delle fasce attraverso la manipolazione manuale nel corso di una seduta, la forma della parte del corpo trattata spesso cambia spontaneamente e la sua mobilità aumenta drasticamente. È sempre sorprendente e affascinante per noi quanto velocemente il corpo intero cambi sotto le nostre mani in una sola sessione.

9. Collegare le fasce

Inoltre, tutte le fasce sono interconnesse e trasmettono tensione e immobilità ad altre parti del corpo. Quindi, una fascia del polpaccio accorciata o bloccata può esercitare una trazione sulla nostra parte bassa della schiena o anche sulla spalla attraverso le nostre gambe, causando movimento limitato, dolore e disagio. Per quanto questo possa essere uno svantaggio per noi, possiamo anche beneficiarne. Perché se lavoriamo su una fascia con la Fascia Therapy, raggiungiamo moltissime fasce dalla cima della nostra testa al fondo dei nostri piedi.

10. La fascia può essere manipolata

Con l’aiuto della ginnastica o di altri tipi convenzionali di movimento, è purtroppo impossibile sciogliere gli ispessimenti collageni o le aderenze del tessuto connettivo e mobilizzare le fasce a lungo termine. L’impatto sulle fasce è estremamente ridotto. Tuttavia, la miofascia può essere allentata e mobilizzata molto bene da una sottile pressione manuale. Nella Fascia Therapy usiamo la cosiddetta tissotropia (ted. Thixotropie). I colloidi solidificati come gel (proteine nella sostanza di base della fascia) possono diventare temporaneamente liquidi sotto l’influenza di forze meccaniche (dallo stato di gel a quello di sol). Dopo la manipolazione, il materiale si solidifica di nuovo e rimane permanentemente deformato. Inoltre, numerosi recettori nervosi nelle fasce sono considerati punti di commutazione neurologica. Questi trasmettono informazioni direttamente al sistema nervoso attraverso una pressione manipolativa sensibile. Questo può portare a un cambiamento spontaneo del tono del tessuto. In questo modo, la mobilizzazione della fascia può avere un’influenza positiva duratura sulla posizione dei muscoli e sulla loro funzione nel corpo. Infine, bisogna notare che per la mobilizzazione delle fasce con l’accompagnamento di una migliore postura e il grande vantaggio in termini di mobilità e prestazioni, si deve assolutamente consultare uno specialista altamente qualificato.

Sono fiera di essermi diplomata presso la scuola Senmotic® che è un marchio protetto a livello internazionale.